Prima della donazione
Per qualche giorno occorre evitare l’assunzione di cibi grassi e di bevande alcoliche.
Il giorno della donazione
è consigliata una colazione e/o un pranzo leggero. Bisogna rispondere in modo responsabile alle domande poste dal Medico al momento della selezione. E’ preferibile non donare dopo un turno di lavoro particolarmente gravoso. Se si vuole farsi accompagnare dai propri figli in età pediatrica, prevedere anche un accompagnatore che li sorvegli mentre viene effettuata la donazione. Durante la donazione Indossare indumenti idonei e comodi che non costringano eccessivamente le braccia. Non masticare chewing gum o caramelle.
Dopo la donazione
Assicurarsi che il cotone, tenuto fermo dall’apposito cerotto, agisca da tampone; se esce ancora qualche goccia di sangue, ritornare in sala prelievi per il necessario intervento; controllare che gli indumenti non determinino compressione a monte del punto di prelievo; evitare di piegare il braccio per almeno 15-20 minuti dopo la donazione; evitare bruschi movimenti del capo e repentine variazioni di posizione (da seduto alla posizione eretta e viceversa); non sostare in piedi subito dopo aver donato, ma passeggiare; fare colazione seduti, e possibilmente all’ombra. Subito dopo la donazione non bere alcolici e non consumare cibi di difficile digestione; bere più liquidi del solito a pasto e durante la giornata; il pasto successivo alla donazione dovrebbe essere leggero, anche se energetico; non fumare almeno per un’ora; non portare pesi con il braccio che è stato utilizzato per il prelievo (borsa della spesa, bambini, ecc…); evitare un’eccessiva sudorazione e/o traspirazione frequentando ambienti chiusi, caldi o affollati; nella giornata della donazione, evitare attività fisica intensa, lavori faticosi, attività sportiva e lunghi viaggi in auto.
Sentitevi comunque fieri per aver contribuito, con il vostro dono anonimo e gratuito, a salvare una vita.
In caso di malessere nelle ore successive alla donazione, contattare il Centro Trasfusionale . Al fine di tutelare il ricevente, qualora insorgesse una malattia entro 24/48 ore dall'avvenuta donazione è importante segnalare il fatto ad un medico del SIMT: entro le ore 1 al n° 0131/206203 e dopo le ore 15 e fino a 8 gg successivi, al n° 0131/206203-206417 Se il processo patologico insorge dopo un mese, la segnalazione può essere fatta direttamente ad un medico dell’UdR Avis.
Negli ultimi anni i viaggi internazionali per affari, studio e turismo sono aumentati in modo considerevole tanto che il viaggio rappresenta oggi un’esperienza di massa (oltre 1.500.000 italiani ogni anno si recano in paesi tropicali).
In alcuni Paesi esistono malattie non più presenti in Europa e altre anomale per il territorio che invece ci colpiscono perché trasmesse da vettori come zanzare e insetti che, contaminando il donatore che viaggia, lo rendono portatore di malattie trasmissibili quali: Malaria, Dengue, West Nile Virus, m. di Chagas, Zika virus, Febbre gialla, Chiqungunya, ecc…
Per tali motivi è di estrema importanza dichiarare nel questionario anamnestico (obbligatorio ad ogni donazione), tutti i viaggi effettuati, recenti o meno e la data di rientro. Per legge (DM 2 novembre 2015) la sospensione dalle donazioni varia a seconda del paese visitato.
Le disposizioni sono le seguenti:
TUTTI I PAESI EXTRACONTINENTE EUROPEO Sospensione per 28 giorni dal rientro
TUTTI I PAESI TROPICALI E/O SUB TROPICALI Sospensione per 6 mesi dal rientro
TUTTI I PAESI DEL CENTRO E SUD AMERICA Obbligo di esecuzione del test Antitripanosoma Cruzi presso l’Avis o Centro Trasfusionale, per tutti coloro nati in centro e sud America o figli di madri nate in tali Paesi, e tutti coloro che hanno effettuato turismo rurale, campeggio o trekking
TUTTI I PAESI A RISCHIO MALARIA
-Per donazioni di sangue intero: Sospensione per 1 anno dal rientro se privi di anticorpi Anti-Plasmodium Falciparum , Sospensione per 6 mesi con test anticorpi Anti-Plasmodium Falciparum negativo
-Per donazioni in aferesi: Sospensione per 1 anno dal rientro se privi di anticorpi anti-malaria Sospensione per 6 mesi con test anticorpi anti-malaria negativo